Chi Siamo

Il progetto “Librida” si propone di creare una interfaccia digitale permanente in grado di diventare la “casa comune a distanza” di biblioteche, librerie, case editrici locali e altri soggetti operanti nella filiera del libro e partecipanti al Patto di Pistoia per la Lettura , con l’intento di mettere in valore la scelta del digitale non soltanto come risposta temporanea alla chiusura degli spazi culturali durante la pandemia, ma come modalità ordinaria di fruizione, valorizzazione e archiviazione delle iniziative di lettura prodotte, anche dopo la conclusione dell’emergenza pandemica.

Questa piattaforma, gestita dal Comune di Pistoia, si offre come lo spazio comune di tutti i lettori e dei produttori di lettura a livello cittadino, presentandosi come modello scalabile a diversi livelli di complessità (locale, regionale, nazionale).
Per la sua forza di capacitazione nei confronti dei singoli aderenti, garantendo un sostegno concreto alla visibilità delle loro proposte e alla promozione delle loro attività, essa rappresenta una felice traduzione operativa dei principi che hanno portato alla sottoscrizione del Patto di Pistoia per la Lettura, offrendosi come un importante cambio di passo sul fronte delle strategie condivise di sostegno alla filiera del libro.

Il progetto “Librida” ha partecipato con successo al bando del Centro per il Libro e la Lettura. Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura” predisposto ai sensi del Decreto Interministeriale 8 gennaio 2021, n. 21“Modalità di gestione del Fondo per l'attuazione del Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura e disposizioni relative all’anno 2020 “, di cui alla Legge 13 febbraio 2020 n. 15 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”, riservato ai Comuni titolari della qualifica di Città che legge per il biennio 2020-2021. Infatti, tale progetto è risultato primo nella graduatoria di merito dei progetti presentati dai Comuni della fascia di popolazione tra i 50.000 e i 100.000 abitanti, ricevendo un contributo economico di 50.000 euro. Il finanziamento del CEPELL, assieme al cofinanziamento del Comune di Pistoia, permetteranno al progetto di coprire le spese per i primi tre anni di vita della piattaforma.