Biblioteca del Funaro/ATP Teatri di Pistoia

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La biblioteca, che fa parte della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia ( Redop), nasce da esigenze di naturale sviluppo e integrazione delle attività di formazione teatrale proposte dal Funaro Centro Culturale che, a partire dal gennaio 2022, è parte integrante di ATP Teatri di Pistoia. E' incentrata sul lavoro di ricerca, sui testi, sulle tecniche e sulla storia del teatro dal 1900 ad oggi.

Parte fondamentale della raccolta documentaria è costituita dal Fondo Andres Neumann (circa 75.000 documenti che compongono l’archivio professionale del produttore fra gli altri di Peter Brook, Tadeusz Kantor, Dario Fo, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Ingmar Bergman, Pina Bausch, Luca Ronconi) costituito da volumi, video, documenti, manifesti e altro materiale relativo ad una parte essenziale della storia del teatro mondiale a partire dal 1970. 


La raccolta è arricchita dalla biblioteca Teatrale Piero Palagi, donata al Funaro nel 2014 e composta da circa 3000 titoli fra saggi, drammi, commedie, tragedie, satire, teatro di narrazione e non solo, del bibliotecario della biblioteca nazionale di Firenze e appassionato di teatro, che fino agli ultimi anni della sua vita ha raccolto opere ad esso dedicate.

Da ottobre 2019 la biblioteca del Funaro ha ampliato il suo patrimonio documentario ricevendo in custodia e allocando la donazione di circa 4000 volumi provenienti dalla biblioteca personale di Paolo Grassi. Il fondo comprende testi prevalentemente in italiano, francese, inglese, tedesco che riguardano il teatro nei suoi molteplici aspetti: dai testi alla legislazione, dalla scenografia alle arti collegate, dalle biografie degli attori alla drammaturgia e alla storia del teatro. Molti volumi inoltre riguardano le letteratura italiana, con particolare riferimento al novecento, e soprattutto la politica e la storia contemporanea.

I libri, fra cui spiccano dediche autografe di Giorgio Strehler, Bertolt Brecht, Eduardo De Filippo, sono in fase di catalogazione. Il lascito è parte della rilevante e generosa donazione bibliografica dei coniugi Annapaola Campori Mettel e Paolo Mettel al Comune di Pistoia.

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